Lo spettacolo, fa parte delle attività previste nel quadro del progetto ARCHEOMEDSITES - “salvaguardia, valorizzazione e gestione di qualità. Trasferimento di modelli di gestione per i siti archeologici e i contesti urbani “, ofinanziato nell'ambito del programma di cooperazione transfrontaliera ENPI CBC MED 2007-2013, per un importo pari a 1.793.806, 68 euro. Il soggetto Capofila del progetto ARCHEOMEDSITES è il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo – Direzione Generale per il paesaggio, le belle arti, l’architettura e l’arte contemporanee, che guida un insieme di partner che sono: i Comuni di Carbonia, Firenze e Siena, le Soprintendenze archeologiche di Salerno, Avellino, Benevento e Caserta e di Cagliari e Oristano, la Tunisia (Institut National du Patrimoine) e il Libano (Ministero della cultura). La parte scientifica è garantita dall’Università di Sassari, da Federculture e da Ricerca e Cooperazione.
Il progetto Archeomedsites, che ha individuato Carbonia in virtù delle sue specificità archeologiche e di riqualificazione urbana e del paesaggio (che hanno contribuito alla vincita del Premio del Paesaggio del Consiglio d’Europa 2010/2011), è inalizzato all'individuazione delle più efficaci modalità di gestione e valorizzazione, anche in chiave turistica, dei siti individuati, ricorrendo anche a forme di partecipazione attiva innanzi tutto della popolazione locale ed in secondo luogo della società civile dell'intero bacino del mediterraneo.