Fabio Garuti master in Germanistica presso la Ludwig Maximilian Universität di Monaco di Baviera, è consulente Fieristico internazionale, soprattutto area Mitteleuropa, si occupa attualmente di pratiche ipocatastali, non potendo più trascorrere lunghi periodo all’Estero per motivi familiari. E' appassionato da anni di archeologia alternativa.
Sardegna: Pagine di Archeologia Negata
"Un viaggio archeologico alla scoperta dell'antichissima Civiltà Sarda, ben precedente a quella Greca e a quella Romana.
Una civiltà negata dall'archeologia sebbene menzionata e testimoniata da documenti, nomi, edifici, reperti; soprattutto incongruenze incredibili che fino ad oggi hanno dato della splendida Isola l'idea di essere una specie di Terra di Conquista da poter colonizzare a proprio piacimento. Nulla di più falso e antistorico. I pretesi 'colonizzatori' si sono dimostrati, ad una attenta lettura della documentazione di cui possiamo disporre, addirittura successivi alla Civiltà Sarda, che ho voluto definire dei 'Guerrieri del Mare'.Un oblio causato dal tempo, da certa Storiografia desiderosa di non offuscare glorie successive e soprattutto dal non volere e dovere ammettere che la potente Civiltà Sarda è la risultante di forti e saldi contatti con il Nord Europa".
L'Alfabeto Ogham nell'Antica Civiltà Sarda
continuando il discorso intrapreso con il testo "Sardegna, pagine di archeologia negata", questo libro analizza il resoconto di ricerche effettuate nei più disparati campi della conoscenza storico-archeologica della magnifica isola.Alfabeti, scrittura, aspetti di vita e di cultura enogastronomica, bevande alcoliche, strade e vie di comunicazione, rapporti con terre lontane e altro ancora, sempre e solo sulla base di riscontri obiettivi, verificabili da chiunque.
Un viaggio incredibile, a tratti spettacolare, in una realtà del tutto sconosciuta, ignorata quasi completamente dall'archeologia ufficiale, che appassionerà Lettrici e Lettori con la medesima intensità con cui ha appassionato anche l'autore, con, alla fine, la sempre più indubitabile convinzione che quella sarda antica sia stata davvero una civiltà straordinaria, migliaia di anni prima dello sviluppo di Roma, e i cui lasciti caratterizzano ancora oggi la nostra quotidianità, le nostre abitudini, il nostro modo di scrivere e di parlare.